Quale olio usare per friggere?


Cos'è il punto di fumo?

La scelta dell' olio per friggere è importante per la nostra salute. Ecco perché si parla di punto di fumo…

Il punto di fumo è la temperatura massima raggiungibile da un olio prima che inizi a bruciare ed a creare sostanze tossiche che possono essere anche cancerogene.

Il punto di fumo cambia in base alla raffinazione dell'olio ed in base alla materia prima.  

Tabella punto di fumo dei diversi oli:

Olio di palma raffinato         240°

Olio extravergine di oliva     210°

Olio di arachide                   180°

Olio di mais                         160°

Olio di soia                          130°

Olio di girasole     meno di   130°

Vedendo la tabella l'olio più indicato dovrebbe essere l'olio di palma raffinato se non fosse che i grassi saturi lo rendono "cattivo". Su questa affermazione ci sono molti pareri diversi e discordanti. 

Il migliore olio  è l' olio extravergine di oliva per la frittura , è quello più resistente perché contiene una quota maggiore di acidi grassi monoinsaturi e di acido oleico. Però il suo utilizzo è consigliato a basse temperature .Dato che ha un costo elevato non viene molto usato per la frittura, sarebbe uno spreco. E'  sicuramente ottimo per la frittura di pesce.

Ideale per una buona frittura,  è l'olio di semi di arachide, è un olio di origine vegetale , ha un' alta resistenza ed è quello che uso io personalmente per friggere dolci come chiacchiere, zeppole ed arancine /i …..

❗Da evitare assolutamente per la frittura sono l'olio di semi di soia, l' olio di semi di mais e l' olio di semi di girasole dato il punto di fumo basso ed il contenuto di grassi polinsaturi, deperibili e che si ossidano molto velocemente.

 👉Ricorda:

Evitare di aggiungere olio nuovo a quello già esausto.

Quando l'olio diventa scuro va cambiato!!!






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